Un analista esperto afferma che “il calo è stato solo un avvertimento” per le criptovalute, avvertendo che il vero pericolo deve ancora arrivare
La liquidazione di criptovalute da 19 miliardi di dollari avvenuta lo scorso venerdì è stata registrata come un evento raro nella storia del mercato.
Secondo la piattaforma di dati Coinglass, questa cifra è il doppio dell'importo liquidato durante il precedente grande crollo del mercato nell'aprile 2021.
Lucas Kiely, CEO di Future Digital Capital Management, ha osservato che liquidazioni di massa di questa portata stanno diventando sempre più probabili:
“Questa svendita è un serio avvertimento per gli investitori. L'elevata leva finanziaria è un gioco estremamente pericoloso in un ambiente in cui la liquidità è così bassa e il mercato è così vicino al suo picco di ciclo,” ha affermato.
La liquidazione si riferisce alla chiusura automatica delle posizioni quando la garanzia nel conto di un investitore scende al di sotto di una certa soglia. Questo avviene tipicamente quando gli investitori utilizzano la leva finanziaria per negoziare con debito.
Al picco del mercato toro del 2021, il valore totale delle posizioni a leva su Bitcoin era di circa 19 miliardi di dollari. Ma appena prima del recente crollo, secondo i dati di Coinalyze, quella cifra aveva raggiunto i 46 miliardi di dollari.
Sebbene l'annuncio delle tariffe da parte dell'amministrazione Trump abbia innescato la svendita, gli analisti stanno evidenziando il ruolo di Binance nell'approfondire il calo. Binance, il più grande exchange di criptovalute, ha riconosciuto le interruzioni della piattaforma causate dall'aumento del volume degli scambi e ha annunciato che compenserà direttamente gli utenti colpiti dall'interruzione del sistema.
La crescita dei perpetual futures on-chain (OPFs) è stata anche un fattore chiave in questa turbolenza di mercato. Questi contratti, che non hanno una data di scadenza e consentono il trading a leva, hanno visto un'impennata di popolarità con l'ascesa di exchange come Hyperliquid e Aster.
Nonostante l'aumento della leva finanziaria, ci sono state meno liquidazioni di massa nell'ultimo anno rispetto al mercato toro del 2021. Otto dei dieci maggiori crolli di mercato si sono verificati nel 2021, mentre i restanti due si sono verificati quest'anno.
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