Lendingblock: una piattaforma aperta per il prestito di asset digitali
Il whitepaper di Lendingblock è stato pubblicato all’inizio del 2018 dal team centrale, tra cui i fondatori Steve Swain e Linda Wang. Il documento è stato redatto in un contesto di crescente maturità del mercato cripto e di domanda per strumenti finanziari più avanzati, con l’obiettivo di introdurre servizi simili al prestito titoli tradizionale nell’economia degli asset digitali.
Il tema del whitepaper di Lendingblock è “Lendingblock: una piattaforma aperta per il prestito di criptovalute e asset digitali”. L’elemento distintivo di Lendingblock è la creazione di una piattaforma di scambio aperta, in tempo reale e basata su smart contract, per prestiti cripto-cripto completamente collateralizzati, con particolare attenzione agli aspetti legali, regolatori e di rischio, per garantire la piena esecutività giuridica degli accordi di prestito. Il significato di Lendingblock risiede nell’aumentare la liquidità dell’intero mercato cripto, offrendo ai detentori di asset digitali opportunità di rendimento aggiuntivo e ai prenditori la possibilità di utilizzare asset digitali per operazioni di trading a breve termine, copertura e supporto al capitale circolante, gettando così le basi finanziarie e tecnologiche per il prestito nell’economia cripto.
L’intento originario di Lendingblock era creare una piattaforma di prestito titoli per asset digitali semplice, sicura, efficiente e flessibile, risolvendo la mancanza di strumenti finanziari maturi nel mercato cripto. Il punto centrale del whitepaper di Lendingblock è che, costruendo una piattaforma di prestito di asset digitali completamente collateralizzata, trasparente, in tempo reale e guidata da smart contract, si può replicare il meccanismo del prestito titoli tradizionale nel mondo digitale, creando così un’infrastruttura finanziaria solida e conforme alle normative.
Sintesi del whitepaper di Lendingblock
Cos'è Lendingblock
Amici, immaginate di avere dei Bitcoin o degli Ethereum: non volete venderli subito, ma vorreste che vi generassero qualche guadagno extra, oppure avete bisogno urgente di liquidità ma non volete cedere le vostre criptovalute. In questo caso, Lendingblock funziona come un “banco dei pegni” o “banca” per asset digitali: offre una piattaforma aperta dove chi possiede criptovalute può prestarle per guadagnare interessi, mentre chi ne ha bisogno può prenderle in prestito offrendo altre criptovalute come garanzia. La cosa più importante è che tutti i prestiti sono “completamente collateralizzati”: proprio come quando si porta dell’oro in un banco dei pegni, che richiede che il valore dell’oro depositato sia superiore all’importo ricevuto in prestito, così si riducono notevolmente i rischi per entrambe le parti.
Lendingblock si rivolge a un pubblico molto ampio: sia ai normali detentori di criptovalute come noi, sia agli investitori istituzionali professionali, come hedge fund, market maker e exchange di criptovalute. Il suo scenario principale è risolvere il problema della liquidità nel mondo delle criptovalute, permettendo agli asset digitali di essere utilizzati in modo più flessibile.
Il flusso tipico d’uso è questo: se sei un prestatore, puoi pubblicare sulla piattaforma il tipo di criptovaluta che vuoi prestare e il tasso d’interesse desiderato; se sei un prenditore, puoi scegliere la criptovaluta di cui hai bisogno e offrire la tua garanzia. La piattaforma Lendingblock funziona come un sistema di matching intelligente, aiutandoti a trovare la controparte più adatta. Una volta trovato l’abbinamento, i termini del prestito vengono bloccati tramite smart contract (Smart Contract, un protocollo digitale auto-esecutivo e immutabile), garantendo i diritti di entrambe le parti.
Visione del progetto e proposta di valore
Lendingblock mira a costruire un’infrastruttura simile al prestito titoli dei mercati finanziari tradizionali nell’economia cripto. Il prestito titoli è un’attività molto matura nei mercati finanziari tradizionali e aiuta a migliorare efficienza e liquidità. Lendingblock vuole portare questo modello collaudato nel mondo blockchain, così che anche gli asset digitali possano essere presi e dati in prestito facilmente, come azioni e obbligazioni.
I problemi chiave che vuole risolvere sono:
- Aumentare l’utilizzo degli asset: permettere a chi detiene criptovalute a lungo termine di guadagnare interessi senza dover vendere i propri asset.
- Aumentare la liquidità di mercato: consentire a istituzioni e privati che necessitano di liquidità o vogliono fare trading di ottenere rapidamente le criptovalute necessarie senza dover vendere i propri asset, evitando così di perdere opportunità d’investimento o di incorrere in tasse non necessarie.
- Fornire un ambiente di prestito trasparente e sicuro: grazie alla blockchain e agli smart contract, il processo di prestito è trasparente, equo e sicuro.
Rispetto a progetti simili, Lendingblock si distingue perché si concentra esclusivamente su prestiti cripto-cripto completamente collateralizzati. Questo significa che non coinvolge prestiti in valuta fiat (come dollari o yuan), evitando così parte delle complesse questioni regolatorie legate alle valute fiat. Inoltre, pone grande enfasi su conformità normativa e esecutività legale, operando nel rispetto del quadro giuridico.
Caratteristiche tecniche
Dal punto di vista tecnico, Lendingblock adotta un modello ibrido, come una fabbrica con una linea di montaggio automatizzata (parte blockchain) e operatori specializzati (parte centralizzata), bilanciando efficienza e sicurezza.
- Smart contract: il cuore dei protocolli di prestito gira su smart contract Ethereum. Gli smart contract sono come contratti auto-esecutivi: una volta soddisfatte le condizioni, eseguono automaticamente azioni come il trasferimento delle garanzie, il pagamento degli interessi e il rimborso, riducendo drasticamente l’intervento umano e le potenziali controversie.
- Capacità cross-chain: per consentire prestiti tra diverse criptovalute, Lendingblock utilizza la tecnologia degli oracoli (Oracle, il ponte tra dati esterni e smart contract), supportando prestiti cross-chain. Questo significa che puoi usare Bitcoin come garanzia per prendere in prestito Ethereum, e viceversa, senza dover concentrare tutti gli asset sulla stessa blockchain.
- Sicurezza: la piattaforma gestisce attivamente le garanzie e utilizza tecnologie crittografiche avanzate per proteggere gli asset di entrambe le parti. Per soddisfare i clienti istituzionali, integra anche processi avanzati di KYC/AML (Know Your Customer/Anti Money Laundering) e collabora con custodi professionali di asset digitali per garantire la sicurezza delle garanzie depositate.
- API: per facilitare investitori istituzionali e trader, Lendingblock offre API (Application Programming Interface), consentendo di collegare i propri sistemi di trading alla piattaforma Lendingblock per operazioni automatizzate.
Tokenomics
Il token nativo del progetto Lendingblock è LND, che svolge un ruolo centrale nell’ecosistema.
- Simbolo del token: LND
- Blockchain di emissione: Ethereum (token standard ERC-20)
- Offerta totale: 1.000.000.000 LND (un miliardo di token)
- Offerta circolante: Per quanto riguarda l’offerta circolante di LND, le fonti variano: CoinMarketCap ha riportato un’offerta circolante auto-dichiarata di 0 LND, ma altre fonti parlano di 720,47 milioni di token. Blockworks riporta 800,5 milioni, mentre CoinFi indica 953,5 milioni. Queste differenze possono dipendere dai metodi di calcolo o da aggiornamenti non tempestivi da parte del team; si consiglia agli utenti di verificare autonomamente.
- Utilità del token:
- Pagamento di interessi e commissioni: LND è l’unico mezzo per pagare gli interessi ai prestatori e le commissioni di servizio della piattaforma.
- Governance: I detentori di LND possono partecipare alla governance della piattaforma, votando su sviluppi futuri e priorità degli asset.
- Incentivi e sconti: Gli utenti che detengono LND possono beneficiare di tassi d’interesse scontati o maggiorati, ad esempio costi di prestito più bassi o rendimenti più alti sui depositi. Inoltre, in base all’attività di prestito e alla quantità di LND detenuti, la piattaforma effettua airdrop mensili di LND.
- Garanzia: In futuro, LND potrà essere utilizzato come garanzia per prendere in prestito stablecoin.
- Diritti a livelli: Tramite lo staking di LND, gli utenti possono ottenere status di bronzo, argento o oro, accedendo a tassi d’interesse più vantaggiosi.
- Distribuzione del token: Lendingblock ha condotto un ICO nel 2018, raccogliendo con successo 10 milioni di dollari, vendendo 500 milioni di LND (il 60% dell’offerta totale) a 0,02 dollari ciascuno.
Team, governance e finanziamenti
- Membri chiave: Lendingblock è stato fondato nell’ottobre 2017 da Steve Swain (CEO e co-fondatore) e Linda Wang. Luca Sbardella è il CTO.
- Caratteristiche del team: I membri del team hanno una solida esperienza nei settori finanziario e blockchain, molti hanno lavorato in aziende come Deloitte, PwC, UBS, Macquarie Group, Citigroup. Questo conferisce al team un vantaggio unico nella comprensione delle esigenze dei mercati finanziari tradizionali e nella costruzione di soluzioni blockchain.
- Meccanismo di governance: I detentori di LND possono partecipare alla governance della piattaforma tramite voto, influenzando le decisioni strategiche e lo sviluppo futuro.
- Finanziamenti: Il progetto ha raccolto 10 milioni di dollari tramite ICO. Prima dell’ICO, era stato completato anche un round privato da 500.000 dollari.
Roadmap
Dalla sua fondazione, Lendingblock ha attraversato alcune tappe fondamentali:
- Ottobre 2017: Fondazione del progetto.
- Marzo 2018: Pubblicazione progressiva del whitepaper e annuncio della vendita dei token.
- Aprile 2018: Pre-vendita e ICO.
- Fine estate 2018 (pianificato): Lancio della piattaforma di prestito in tempo reale.
- Giugno 2021: Avvio del progetto per la piattaforma retail e design del prodotto.
- Agosto 2021: Implementazione della registrazione e dei processi KYC multilivello.
- Aprile 2022: Lancio del programma di referral.
- Maggio 2022: Implementazione dell’order book per la coppia LND/USDT.
Piani futuri: Secondo il whitepaper e le fonti correlate, Lendingblock prevede di permettere agli utenti di pagare e ricevere interessi in LND e di utilizzarlo come garanzia per prendere in prestito stablecoin. Inoltre, i detentori di LND continueranno a partecipare alla governance della piattaforma, votando su miglioramenti futuri e priorità degli asset.
Avvertenze sui rischi comuni
Ogni progetto blockchain comporta dei rischi, e Lendingblock non fa eccezione. Prima di partecipare, assicuratevi di considerare i seguenti punti:
- Rischi tecnici e di sicurezza: Nonostante l’attenzione alla sicurezza, esistono sempre rischi legati a bug negli smart contract, attacchi hacker, ecc. Anche la tecnologia blockchain è in continua evoluzione e potrebbero emergere nuove minacce.
- Rischi economici:
- Volatilità dei prezzi delle criptovalute: Il mercato cripto è estremamente volatile, il che può influenzare il valore delle garanzie e i rendimenti/rischi per le parti coinvolte.
- Volatilità del valore di LND: Anche il valore di LND può fluttuare in base a domanda e offerta, influenzando la sua efficacia come strumento di governance e incentivo.
- Rischio di liquidità: Sebbene la piattaforma miri a migliorare la liquidità, in condizioni di mercato estreme il matching dei prestiti potrebbe non essere tempestivo o la liquidazione delle garanzie potrebbe risultare problematica.
- Rischi di conformità e operativi:
- Incertezza normativa: Il quadro regolatorio globale per le criptovalute è in continua evoluzione; futuri cambiamenti normativi potrebbero influenzare il modello operativo di Lendingblock.
- Attività del progetto: Secondo i dati di mercato più recenti, il volume di scambi e la capitalizzazione di Lendingblock sono molto bassi; CoinMarketCap riporta addirittura un’offerta circolante auto-dichiarata di 0 LND, e RootData lo segna come “non attivo”. Questo potrebbe indicare che le attività operative del progetto sono molto limitate o addirittura ferme. Per un progetto avviato nel 2018, è un aspetto da monitorare con attenzione.
Attenzione: le informazioni sopra riportate sono solo a scopo informativo e non costituiscono consulenza d’investimento. Investire in criptovalute comporta rischi elevati: fate sempre una due diligence approfondita e decidete in base alla vostra tolleranza al rischio.
Checklist di verifica
Quando approfondite un progetto, ecco alcune informazioni chiave che potete verificare autonomamente:
- Indirizzo del contratto su block explorer: L’indirizzo del contratto Ethereum di LND è
0x0947...91a6b2. Potete consultare Etherscan o altri block explorer per vedere le transazioni, la distribuzione dei detentori, ecc.
- Attività su GitHub: Controllate il repository GitHub del progetto per vedere la frequenza degli aggiornamenti e il livello di attività della community di sviluppatori. Purtroppo, nei risultati di ricerca attuali non ci sono dati specifici sull’attività GitHub; dato che il progetto potrebbe essere inattivo, anche gli aggiornamenti del codice potrebbero essere fermi.
- Sito ufficiale e social media: Visitate il sito ufficiale di Lendingblock e i suoi social (Twitter, Medium, ecc.) per vedere annunci, aggiornamenti e interazioni con la community.
- Dati di mercato aggiornati: Consultate CoinMarketCap, CoinGecko e altre piattaforme per i dati più recenti su prezzo, capitalizzazione, volume e offerta circolante di LND: questi dati riflettono lo stato attuale e l’attività del progetto.
Riepilogo del progetto
Lendingblock è un progetto blockchain lanciato intorno al 2018, con l’obiettivo principale di costruire una piattaforma di prestito cripto completamente collateralizzata, rivolta sia a istituzioni che a privati, portando il modello del prestito titoli dei mercati finanziari tradizionali nel mondo degli asset digitali per migliorarne liquidità e utilizzo. Il team vanta una solida esperienza in finanza e blockchain e ha progettato il token LND come cuore dell’ecosistema, per il pagamento di interessi, commissioni, governance e incentivi.
Tuttavia, secondo le informazioni pubbliche più recenti, l’attività di mercato di Lendingblock è attualmente molto bassa, con volumi e capitalizzazione ridotti, e su alcune piattaforme è segnalato come “non attivo”. Questo potrebbe indicare che lo sviluppo del progetto non ha raggiunto le aspettative o che la strategia operativa è cambiata radicalmente. Chiunque sia interessato a Lendingblock è fortemente invitato a condurre una ricerca indipendente approfondita (DYOR - Do Your Own Research), indagando lo stato attuale del progetto, l’operatività effettiva del team e il livello di attività della community, valutando attentamente tutti i rischi potenziali.
Ricordate: il mercato delle criptovalute è estremamente volatile e le performance passate non garantiscono risultati futuri. Questo articolo è solo a scopo informativo e non costituisce consulenza d’investimento.
```