HoneyFarm: un protocollo di yield farming a livelli e deflazionistico
Il whitepaper di HoneyFarm è stato redatto e pubblicato dal team core di HoneyFarm alla fine del 2023, nel contesto dell’esplorazione di modelli di rendimento sostenibili nel settore della finanza decentralizzata (DeFi), con l’obiettivo di risolvere le comuni problematiche di impermanent loss e incentivi a breve termine presenti negli attuali aggregatori di rendimento DeFi.
Il tema del whitepaper di HoneyFarm è “HoneyFarm: la prossima generazione di aggregatori di rendimento sostenibile e piattaforma di liquidity mining”. L’unicità di HoneyFarm risiede nella proposta di “pool di rendimento dinamici” e nel meccanismo di “riequilibrio del modello economico dei token”, ottimizzando l’allocazione degli asset e la gestione del rischio tramite smart contract; il significato di HoneyFarm è offrire agli utenti DeFi opportunità di rendimento più stabili e di lungo periodo, promuovendo lo sviluppo sostenibile della finanza decentralizzata.
L’intento originario di HoneyFarm è fornire agli utenti DeFi una piattaforma di aggregazione dei rendimenti sicura, efficiente e sostenibile. Il punto centrale illustrato nel whitepaper di HoneyFarm è: combinando “ottimizzazione dei rendimenti multi-strategia” e “controllo del rischio guidato dalla governance della community”, si può trovare un equilibrio tra massimizzazione dei rendimenti e minimizzazione dei rischi, realizzando così una crescita a lungo termine degli asset DeFi.
Sintesi del whitepaper di HoneyFarm
Cos'è HoneyFarm
Amici, immaginate di avere un terreno fertile su cui potete coltivare diversi raccolti per ottenere profitti. Nel mondo della blockchain, questo modo di “coltivare” e ottenere rendimenti si chiama Yield Farming. HoneyFarm (Fattoria del Miele) è proprio una “fattoria digitale” di questo tipo, che opera sulla Binance Smart Chain (BSC), una blockchain veloce ed economica, con l’obiettivo di permettere a tutti di guadagnare più asset digitali fornendo asset digitali (come criptovalute).
In parole semplici, HoneyFarm è un progetto di finanza decentralizzata (DeFi). Finanza decentralizzata (DeFi) è come un sistema finanziario senza banche né intermediari, dove tutte le transazioni e le regole sono scritte sulla blockchain, in modo pubblico e trasparente. In questa “fattoria”, puoi depositare le tue criptovalute, proprio come seminare semi nella terra, e poi la piattaforma “coltiva” per te, generando nuovi token come ricompensa. Il progetto HoneyFarm è abbreviato in BEAR, ma in realtà ha diversi token, e BEAR è solo uno di questi, proprio come in una fattoria si raccolgono diversi prodotti in fasi differenti.
Visione del progetto e proposta di valore
Il team di HoneyFarm, al lancio del progetto, aveva notato diversi problemi comuni nei progetti DeFi dell’epoca, come l’eccessiva inflazione dei token che portava a una perdita di valore, e alcuni progetti che improvvisamente “scappavano con i fondi” (il cosiddetto “Rug Pull”), causando perdite agli investitori.
La loro visione è creare una piattaforma di yield farming più equa e sostenibile. Vogliono risolvere il problema dell’inflazione dei token attraverso un meccanismo “a livelli” e un piano di emissione dei token chiaro, permettendo agli investitori di sapere in anticipo quando i token smetteranno di essere emessi, così da pianificare meglio le proprie strategie. È come se il proprietario della fattoria ti dicesse prima della semina quanto raccolto produrrà il campo e quando si fermerà la raccolta, così puoi investire con consapevolezza invece che alla cieca.
Caratteristiche tecniche
La caratteristica tecnica principale di HoneyFarm è il suo modello di Layered Yield Farming (Yield Farming a livelli). È come una fattoria che non semina tutti i raccolti in una volta, ma li pianta in lotti e stagioni diverse. Ogni “livello” rappresenta una fase, e vengono emessi token differenti per ciascuno.
Il progetto opera sulla Binance Smart Chain (BSC), una blockchain supportata da Binance, nota per la sua velocità e le basse commissioni. Questo permette agli utenti di HoneyFarm di godere di un’esperienza più efficiente ed economica.
Tokenomics
La tokenomics di HoneyFarm è il suo aspetto più distintivo, adottando un meccanismo deflazionistico e un design a token a livelli. Questo significa che il progetto non ha un solo token, ma diversi, e ciascuno ha una fornitura massima limitata, per combattere l’inflazione.
- HONEY (Miele): è il token del primo livello di HoneyFarm, come il primo raccolto della fattoria. Ha una fornitura massima di 24.650 unità e smette di essere emesso dopo un certo blocco.
- BEAR (Orso): è il token del secondo livello, che dà anche il nome abbreviato al progetto. Viene emesso dopo HONEY, con una fornitura massima di 30.800 unità.
- MOON (Luna) e BEE (Ape): successivamente sono stati lanciati anche i token MOON e BEE, che rappresentano livelli diversi. Di solito, il token del livello precedente può essere usato per “coltivare” quello del livello successivo, offrendo agli investitori strategie di investimento diversificate.
Questo design mira a rendere il valore dei token più stabile, poiché la fornitura è limitata, e attraverso questa progressione a livelli, si incentiva la partecipazione continua all’ecosistema.
Team, governance e fondi
Secondo le informazioni disponibili, HoneyFarm è stato creato da un gruppo di “appassionati di blockchain”. Il team ha già gestito progetti come SatisFinance e LazyMint, dichiarando che questi hanno raggiunto un TVL (valore totale bloccato) di 65 milioni di dollari, senza episodi di “rug pull”.
Per quanto riguarda la governance, il progetto mira a promuovere “decisioni guidate dalla comunità”. Tuttavia, è importante notare che, secondo CoinSniper, il progetto non ha effettuato la verifica KYC (Know Your Customer) né è stato sottoposto ad audit. KYC (Know Your Customer) significa la verifica dell’identità degli utenti per prevenire attività illegali come il riciclaggio di denaro. Audit indica il controllo del codice degli smart contract da parte di società di sicurezza terze, per individuare eventuali vulnerabilità.
Roadmap
La roadmap di HoneyFarm si riflette principalmente nel lancio “a livelli”, dove ogni livello rappresenta una fase importante dello sviluppo del progetto:
- 30 luglio 2021: lancio del progetto HoneyFarm, emissione del token di primo livello HONEY.
- Successivamente: lancio del token di secondo livello BEAR, HONEY può essere usato per coltivare BEAR.
- Intorno al 6 settembre 2021: lancio del token di terzo livello MOON.
- Dopo MOON: emissione del token di quarto livello BEE, HONEY, BEAR e MOON possono essere usati per coltivare BEE.
Questo meccanismo a livelli è di per sé una pianificazione continua, pensata per mantenere attiva la comunità e l’interesse degli investitori attraverso il lancio costante di nuove “fattorie” e token.
Avvertenze sui rischi comuni
Investire in qualsiasi progetto di criptovalute comporta dei rischi, e HoneyFarm non fa eccezione. Ecco alcuni rischi da tenere particolarmente in considerazione:
- Rischio di inattività del progetto e mancanza di informazioni ufficiali: secondo il report di DappRadar, il progetto HoneyFarm Finance - HoneyBee è stato segnalato come “inattivo” e il sito ufficiale o il dominio potrebbero non essere più accessibili. Anche se altre piattaforme elencano ancora il sito, questa incertezza rappresenta un rischio significativo. Ciò significa che il progetto potrebbe aver cessato le operazioni o la manutenzione, rendendo difficile ottenere informazioni aggiornate e accurate.
- Rischio di mancato audit e mancato KYC: CoinSniper segnala che il progetto non è stato sottoposto ad audit di sicurezza di terze parti e i membri del team non hanno effettuato la verifica KYC. Questo significa che gli smart contract potrebbero avere vulnerabilità non rilevate e l’identità dei membri del team non è pubblica, aumentando il rischio di “rug pull” o problemi tecnici.
- Rischio di concentrazione dei token: i primi dieci detentori del token HONEY possiedono fino al 91% della fornitura. Questa elevata concentrazione significa che pochi grandi investitori (whale) possono influenzare pesantemente il prezzo del token, con il rischio di crolli improvvisi in caso di vendite massicce.
- Rischi comuni dei progetti DeFi: i progetti di yield farming sono spesso soggetti a impermanent loss, vulnerabilità degli smart contract, volatilità di mercato, ecc. Impermanent Loss significa che, fornendo liquidità, a causa delle variazioni di prezzo dei token, il valore totale degli asset ritirati può essere inferiore a quello inizialmente depositato.
- Non è un consiglio di investimento: ricordate che le informazioni sopra riportate sono solo a scopo educativo e divulgativo, e non costituiscono alcun consiglio di investimento. Il mercato delle criptovalute è molto volatile: assicuratevi di comprendere pienamente i rischi prima di prendere decisioni di investimento.
Checklist di verifica
Quando si analizza un progetto blockchain, ecco alcune informazioni chiave che puoi verificare autonomamente:
- Indirizzi dei contratti su block explorer:
- Indirizzo contratto token HONEY:
0xFa363022816aBf82f18a9C2809dCd2BB393F6AC5(consultabile su BscScan)
- Indirizzo contratto token BEAR:
0xc3EA...3FEdc1(consultabile su BscScan)
- Indirizzo contratto token HONEY:
- Attività su GitHub: CoinPaprika elenca il link al codice sorgente del progetto come github.com. Puoi visitare il link per vedere la frequenza degli aggiornamenti del repository e il contributo della community, per valutare l’attività di sviluppo del progetto.
- Sito ufficiale: honeyfarm.finance. Tuttavia, tieni presente che DappRadar segnala che il sito potrebbe non essere più accessibile.
Riepilogo del progetto
HoneyFarm è un progetto di yield farming decentralizzato lanciato in anticipo su Binance Smart Chain, che attraverso un meccanismo unico di token a livelli e deflazionistico cerca di risolvere i problemi comuni di inflazione e sostenibilità nei progetti DeFi. Ha introdotto diversi token come HONEY, BEAR, MOON, BEE, e ha progettato un meccanismo in cui il token di un livello può essere usato per coltivare quello del livello successivo, con l’obiettivo di offrire rendimenti più stabili e una vita del progetto più lunga.
Tuttavia, secondo le informazioni più recenti, il progetto potrebbe essere inattivo e il sito ufficiale potrebbe non essere accessibile. Inoltre, il progetto non ha effettuato la verifica KYC né audit di sicurezza di terze parti, e la concentrazione dei token è molto elevata, aumentando i rischi di investimento. Per chiunque stia considerando di partecipare a progetti di questo tipo, si raccomanda vivamente di condurre una ricerca indipendente approfondita (DYOR) e di comprendere appieno i rischi coinvolti. Ricordate che questa non è una consulenza finanziaria.
Per ulteriori dettagli, si invita l’utente a fare le proprie ricerche.