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Odaily riporta che l'Ufficio del Controllore della Valuta degli Stati Uniti (OCC) ha pubblicato i risultati preliminari di un'indagine secondo cui, tra il 2020 e il 2023, le nove maggiori banche statunitensi hanno adottato misure restrittive nei confronti di alcuni settori "politicamente sensibili", inclusa l'industria delle criptovalute. L'OCC sottolinea che queste banche, sulla base della natura "legale ma controversa" delle attività dei clienti, hanno imposto restrizioni all'apertura di conti, limitazioni ai servizi o richiesto approvazioni di livello superiore, configurando una discriminazione inappropriata.
I settori colpiti includono, oltre agli emittenti di asset crittografici, agli exchange e ai custodi, anche petrolio e gas, carbone, armi da fuoco, carceri private, tabacco e sigarette elettroniche, industria per adulti, ecc.
L'OCC ha dichiarato che alcune banche hanno attribuito le restrizioni alle imprese cripto a "considerazioni legate ai crimini finanziari".
L'indagine dell'OCC riguarda nove grandi banche, tra cui JPMorgan, Bank of America, Citi e Wells Fargo, e l'ente ha affermato che l'indagine è ancora in corso e che alcune scoperte potrebbero essere trasmesse al Dipartimento di Giustizia per ulteriori azioni.
Secondo alcuni analisti, il rapporto non menziona alcune delle cause più cruciali della "de-bancarizzazione", come la valutazione del rischio reputazionale da parte degli enti regolatori e la precedente richiesta della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) agli istituti bancari di "stare lontani dall'industria delle criptovalute". (Cointelegraph)
Odaily riporta che qw, co-fondatore di Alliance DAO, ha condiviso oggi la sua personale classifica dei "livelli di fossato competitivo nei diversi settori", sottolineando che il fossato competitivo della blockchain stessa è molto limitato, solo circa 3/10.
Il sistema di valutazione del fossato competitivo di qw è il seguente:
Livello 10/10 (fossato più forte)
Microsoft (SaaS critico)
Apple (brand + ecosistema di sviluppo)
Visa/Mastercard (effetto rete nei pagamenti)
TSMC (IP + infrastruttura fisica)
Livello 9/10
Google (ricerca e IP AI)
Amazon (effetto rete e-commerce + infrastruttura logistica)
Moody’s, S&P, FICO (regolamentazione + brand + effetto rete dei rating)
Grandi cloud computing (AWS/Azure/GCP, ecc.)
Livello 8/10
Meta (effetto rete social)
Nvidia (IP + effetto rete CUDA)
Livello 7/10
Tesla (forte tecnologia di automazione, ma le auto restano in parte una commodity)
Livello 5/10
Le migliori aziende cripto del settore
Livello 3/10 (fossato competitivo ristretto)
Blockchain pubbliche (blockchains)
qw aggiunge che avere un fossato debole non è necessariamente negativo, ma significa che il team deve essere in grado di innovare costantemente per restare avanti, altrimenti verrà rapidamente sostituito. Ha inoltre affermato che Bitcoin può essere valutato 9/10, mentre ASML appartiene al livello 10/10.
Odaily riporta che QW, co-fondatore di Alliance DAO, ha scritto sui social media che "ha superato l'età in cui vuole vincere i dibattiti", ma se qualcuno crede che "un indice ponderato di una selezione di blockchain pubbliche (L1) a sua scelta" supererà nei prossimi 10 anni il "portafoglio di 8-10 progetti a punteggio pieno" da lui elencato, è disposto a risolvere la questione con una scommessa.
QW ha già condiviso pubblicamente più volte la sua "lista di progetti 10/10", sottolineando che i fondamentali a lungo termine dei progetti di alta qualità saranno significativamente superiori a quelli di un portafoglio ampio incentrato sulle blockchain pubbliche.
Notizia precedente: Partner di Dragonfly: Ethereum ha già un fossato competitivo solido, l'affermazione "le blockchain non hanno fossato competitivo" è troppo assurda
Odaily riporta che Haseeb, managing partner di Dragonfly, ha risposto affermando che valutare il "fossato competitivo delle blockchain come 3/10" è davvero troppo assurdo, e nemmeno Santi ha mai pensato che le blockchain "non abbiano fossato competitivo".
Haseeb sottolinea che Ethereum mantiene la sua posizione dominante da 10 anni, durante i quali centinaia di concorrenti hanno raccolto oltre 100 milioni di dollari per cercare di conquistare il mercato. Tuttavia, dopo un intero decennio di sfide, Ethereum rimane saldamente al vertice del settore, il che dimostra di per sé la presenza di un forte fossato competitivo.
Haseeb afferma che, se risultati del genere non possono essere considerati un fossato competitivo, allora il concetto stesso di fossato competitivo non avrebbe senso.
Notizia precedente: Co-fondatore di Alliance DAO: Se BTC non riesce a rispondere rapidamente ai rischi di sicurezza e quantistici, solo L1 avrà valore di copertura
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