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150 miliardi di dollari cancellati: Bitcoin scende sotto gli 87.000 dollari a causa dello shock sui rendimenti in Giappone

150 miliardi di dollari cancellati: Bitcoin scende sotto gli 87.000 dollari a causa dello shock sui rendimenti in Giappone

CryptoSlateCryptoSlate2025/12/01 13:34
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Per:Oluwapelumi Adejumo

Il prezzo di Bitcoin ha cancellato i recenti guadagni, perdendo quasi il 5% e scendendo sotto gli $87.000 nelle prime ore di negoziazione asiatiche del 1 dicembre.

Ciò è avvenuto a seguito di un'impennata nei rendimenti dei titoli di stato giapponesi, che ha innescato un diffuso sentimento di avversione al rischio, distruggendo una struttura di mercato fragile e a basso volume.

Secondo i dati di CryptoSlate, BTC è sceso da un intervallo di consolidamento vicino ai $91.000, cancellando circa 150 miliardi di dollari nella capitalizzazione totale del mercato crypto.

150 miliardi di dollari cancellati: Bitcoin scende sotto gli 87.000 dollari a causa dello shock sui rendimenti in Giappone image 0 Screengrab che mostra la performance di Bitcoin tra il 30 novembre e il 1 dicembre 2025 (Fonte: The Kobeissi Letter)

La riprezzatura del carry-trade giapponese ha dato il via al calo, ma i dati sui volumi di scambio hanno mostrato che la svendita si è aggravata a causa di un mercato che operava con liquidità minima.

Secondo 10x Research, il mercato crypto aveva appena registrato una delle settimane a più basso volume da luglio, lasciando i book degli ordini pericolosamente sottili e incapaci di assorbire la pressione di vendita istituzionale.

Quindi, il calo di Bitcoin non è stato solo una reazione ai titoli dei giornali, ma un fallimento strutturale a un livello chiave di resistenza.

Il vuoto di volume

Sotto la superficie della capitalizzazione di mercato di Bitcoin di 3,1 trilioni di dollari, aumentata del 4% settimana su settimana, la liquidità sembra essere evaporata.

I dati di 10x Research indicano che i volumi medi settimanali sono crollati a 127 miliardi di dollari. I volumi di Bitcoin in particolare sono diminuiti del 31% a 59,9 miliardi di dollari, mentre i volumi di ETH sono crollati del 43%.

Questa mancanza di partecipazione ha trasformato quella che avrebbe potuto essere una correzione tecnica piuttosto standard in un evento di liquidità.

Timothy Misir, responsabile della ricerca presso BRN, ha detto a CryptoSlate che questa non è stata “una correzione misurata”. Piuttosto, l'ha descritta come “un evento di liquidità guidato da posizionamento e riprezzatura macro.”

Ha inoltre osservato che il momentum “si è improvvisamente invertito” dopo un novembre turbolento, creando un profondo gap verso il basso che ha liquidato le posizioni long a leva. Novembre è stato il mese con la peggiore performance per Bitcoin quest'anno, perdendo quasi il 18% del suo valore.

150 miliardi di dollari cancellati: Bitcoin scende sotto gli 87.000 dollari a causa dello shock sui rendimenti in Giappone image 1 Tabella che mostra la performance mensile di Bitcoin da gennaio 2020 (Fonte: CoinGlass)

Di conseguenza, la scarsa profondità di mercato ha fatto sì che quello che avrebbe potuto essere un movimento del 2% durante una settimana ad alto volume si trasformasse in un crollo del 5% durante la finestra illiquida del weekend.

Una storia di due leve

L'attuale calo dei prezzi ha portato a un numero significativo di liquidazioni, con quasi 220.000 trader crypto che hanno perso 636,69 milioni di dollari.

150 miliardi di dollari cancellati: Bitcoin scende sotto gli 87.000 dollari a causa dello shock sui rendimenti in Giappone image 2 Screenshot che mostra le liquidazioni del mercato crypto il 1 dicembre 2025 (Fonte: CoinGlass)

Tuttavia, la svendita ha anche messo in luce una pericolosa divergenza nel modo in cui i trader sono posizionati sui due asset crypto più significativi.

10x Research ha riportato che i trader di Bitcoin hanno ridotto il rischio, mentre i trader di ETH hanno aggiunto leva in modo aggressivo. Questo ha creato un profilo di rischio sbilanciato nel mercato dei derivati.

Secondo la società, l’open interest sui futures Bitcoin è diminuito di 1,1 miliardi di dollari a 29,7 miliardi di dollari prima del calo, con i tassi di finanziamento in lieve aumento al 4,3%, posizionandosi nel 20° percentile degli ultimi 12 mesi.

Ciò suggerisce che il mercato di Bitcoin era relativamente “freddo” e che l’esposizione si stava riducendo.

Dall’altra parte, ETH ora lancia segnali di allarme.

Nonostante l’attività della rete sia essenzialmente dormiente, con le gas fee al 5° percentile di utilizzo, il fervore speculativo si è surriscaldato.

I tassi di finanziamento sono saliti al 20,4%, portando il costo della leva nell’83° percentile dell’ultimo anno, mentre l’open interest è aumentato di 900 milioni di dollari.

Questa disconnessione, dove Ethereum sta vivendo una domanda speculativa “gonfiata” nonostante un crollo dell’utilità della rete, suggerisce che il mercato sta valutando male il rischio.

Trigger macro

Se la struttura di mercato ha fornito il carburante, la scintilla è arrivata da Tokyo.

Il rendimento dei titoli di stato giapponesi (JGB) a 10 anni è salito all’1,84%, un livello che non si vedeva da aprile 2008, mentre il rendimento a due anni ha superato l’1% per la prima volta dalla crisi finanziaria globale del 2008.

150 miliardi di dollari cancellati: Bitcoin scende sotto gli 87.000 dollari a causa dello shock sui rendimenti in Giappone image 3 Grafico che mostra il rendimento della nota giapponese a 2 anni il 1 dicembre 2025 (Fonte: Simply Bitcoin)

Questi movimenti hanno riprezzato le aspettative per la politica monetaria della Bank of Japan (BOJ), con i mercati che prezzano sempre più un rialzo dei tassi per metà dicembre. Questo minaccia il “yen carry trade”, dove gli investitori prendono in prestito yen a basso costo per finanziare asset rischiosi.

Arthur Hayes, co-fondatore di BitMEX, ha osservato che la BOJ ha “messo in gioco un rialzo dei tassi a dicembre”, rafforzando lo yen e aumentando il costo del capitale per gli speculatori globali.

150 miliardi di dollari cancellati: Bitcoin scende sotto gli 87.000 dollari a causa dello shock sui rendimenti in Giappone image 4 Grafico che confronta la performance di Bitcoin e dello Yen giapponese il 1 dicembre 2025 (Fonte: Arthur Hayes)

Ma l’ansia macro non si limita al Giappone.

Misir di BRN indica il continuo rally dell’oro a $4.250 come prova che i trader globali si stanno coprendo contro l’inflazione persistente o rischi fiscali crescenti. Ha osservato:

“Quando la liquidità macro si restringe, le crypto, asset ad alta beta, spesso ritestano prima le bande inferiori.”

Con i dati sull’occupazione USA e gli indici ISM in uscita più avanti nella settimana, il mercato si trova ad affrontare una serie di “rischi evento” che potrebbero mettere ulteriormente sotto pressione la già bassa liquidità.

Sofferenza retail e realtà on-chain

Le conseguenze hanno danneggiato il quadro tecnico per Bitcoin, spingendo il prezzo sotto il “costo base dei detentori a breve termine”, un livello critico che spesso distingue tra correzioni di mercato rialzista e correzioni più profonde.

I flussi on-chain dipingono un quadro di distribuzione dal “denaro intelligente” alle mani retail.

Secondo l’analisi di BRN, l’accumulazione da parte dei detentori a lungo termine e dei grandi wallet è rallentata. Al loro posto, le coorti retail che detengono meno di 1 BTC hanno acquistato a “livelli di sofferenza.”

Sebbene ciò indichi una certa domanda, l’assenza di accumulazione da parte delle whale suggerisce che gli investitori istituzionali stanno aspettando prezzi più bassi.

Misir ha detto:

“La principale conclusione è che l’offerta si è spostata più vicino a mani più forti, ma l’eccesso di offerta rimane sopra le principali bande di resistenza.”

Tuttavia, c’è ancora molta “polvere da sparo” ai margini. I saldi di stablecoin sugli exchange sono aumentati, segnalando che i trader hanno capitale pronto da impiegare. Ma con i trader di futures su Bitcoin che stanno riducendo le posizioni e gli ETF per lo più offline durante il calo del weekend, quel capitale non è ancora intervenuto in modo aggressivo.

Considerando ciò, il mercato ora guarda alla fascia media degli $80.000 per un supporto strutturale.

Tuttavia, un mancato recupero della fascia bassa dei $90.000 indicherebbe che la liquidità drenata nel weekend ha ancora strada da fare, puntando potenzialmente alla fascia bassa degli $80.000 mentre il disfacimento dello yen carry trade si propaga nel sistema.

L’articolo $150B cancellati: Bitcoin scende sotto $87k a causa dello shock sui rendimenti giapponesi è apparso per la prima volta su CryptoSlate.

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