Walmart offrirà il trading di Bitcoin ed Ethereum tramite la sua app OnePay
Se c’è una cosa che la comunità crypto ha sempre atteso, è che un vero colosso del retail si immergesse negli asset digitali. Walmart, il più grande rivenditore al mondo, ha appena annunciato che la sua app mobile OnePay supporterà presto il trading di Bitcoin ed Ethereum. Hai letto bene. Non si tratta di un progetto pilota lontano o di una partnership vaga; è già sulla roadmap per il 2025 e sta per rivoluzionare il modo in cui milioni di americani interagiscono ogni giorno con le criptovalute.
Walmart offre il trading crypto mentre l’adozione mainstream diventa realtà
Per anni, parlare di integrazione mainstream è sembrato più uno slogan di marketing che un vero slancio. Ma Walmart, con la sua presenza in ogni angolo della vita americana e una base clienti che si misura in decine di milioni, non sta semplicemente sperimentando.
Il lancio del trading di Bitcoin ed Ethereum potrebbe mettere le valute digitali direttamente nelle mani di cassieri, clienti e famiglie suburbane che non hanno mai nemmeno aperto Coinbase.
La mossa di OnePay è molto più di un semplice aggiornamento dell’app. È uno spostamento tettonico per l’intero settore. Immagina di entrare nel tuo Walmart locale, controllare la lista della spesa e passare all’acquisto di Bitcoin o Ethereum con la stessa facilità con cui carichi una gift card. Questa è accessibilità rivoluzionaria.
Colma il divario tra “crypto trader” e “consumatore quotidiano”. È quel tipo di integrazione fluida che la maggior parte degli exchange non è riuscita a offrire al di fuori di nicchie di appassionati e circoli fintech.
La strategia di Walmart non riguarda solo l’apertura di una nuova fonte di ricavi. Si tratta di consolidarsi come hub unico nell’era della finanza digitale. Con l’adozione crescente di USDT, USDC e stablecoin, e le banche tradizionali che fanno fatica a tenere il passo, la spinta di Walmart segna una netta rottura con la tradizione.
Il gigante ha riconosciuto che le criptovalute non spariranno. Ora sono una condizione necessaria per pagamenti moderni, risparmi e persino trasferimenti peer-to-peer.
Infatti, con il lancio dell’app previsto in diversi stati entro la fine dell’anno, ci si può aspettare che concorrenti come banche tradizionali e app di pagamento si affrettino a stringere partnership, trovare soluzioni di conformità e migliorare l’esperienza utente.
Sicurezza, semplicità e fiducia: l’arma del retail contro le asperità delle crypto
Con la reputazione delle crypto spesso sinonimo di hack, rug pull e incertezze regolatorie, Walmart sta scommettendo il proprio nome su un’esperienza di trading sicura e conforme alle normative. Pensa a KYC, esecuzione istantanea degli ordini, autenticazione a più fattori e commissioni chiare e trasparenti.
Se sei un veterano delle crypto, è facile ignorare l’ennesimo ingresso retail o un nuovo portale di exchange. Ma OnePay si sta preparando a offrire profonda liquidità, spread competitivi e, soprattutto, la tranquillità di sapere che il tuo capitale è garantito dal più grande rivenditore al mondo.
Per chi si avvicina per la prima volta, questi fattori sono enormi. Per i regolatori, sono una rassicurazione: la protezione del consumatore sarà al centro.
Dando il via al trading crypto, Walmart non sta solo recuperando terreno; sta cercando di superare la concorrenza. Con la portata e la forza del retail di Walmart, il 2025 potrebbe finalmente essere l’anno in cui le crypto passano da attività speculative a realtà quotidiana.
Gli scettici si sono sempre chiesti quando l’americano medio userà le crypto. La risposta, a quanto pare, è prima di quanto pensi.
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