Portavoce del Cremlino: la Russia ha interrogato Telegram, ma non ha arrestato Pavel Durov
Il 31 agosto, secondo l'agenzia di stampa Interfax, il portavoce del Cremlino Peskov ha dichiarato che le autorità russe avevano interrogato lo strumento di messaggistica Telegram, ma che il fondatore di Telegram Pavel Durov non era stato arrestato in Russia. "Nessuno lo ha arrestato in questo paese. Ovviamente, c'è stato un interrogatorio prima," ha detto Peskov in un'intervista. "Sì, i terroristi usano la rete Telegram, ma i terroristi usano anche le automobili. Perché non hanno arrestato il direttore generale di Renault o Citroen?" ha detto Peskov.
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